Monorame (no PTH)

La straordinaria versatilità dei circuiti stampati flessibili ne permette l’impiego in numerosi settori quali automotive, industria elettronica, medicale e molto altro. Le loro particolari caratteristiche offrono una vastissima gamma di possibilità dal punto di vista progettuale ed un elevato livello di libertà creativa.

MATERIALI:

I laminati di partenza sono costituiti da rame di tipo ED o RA applicato su film di materiali polimerici flessibili dielettrici come ad esempio Poliestere di tipo PET o PEN, Polimmide (Kapton), ecc… Il film polimerico e le diverse formulazioni di adesivo conferiscono al materiale proprietà chimico-fisiche diverse.

Come rivestimento isolante è possibile utilizzare sia il soldermask che il coverlay, film applicato tramite pressatura a caldo.

PROCESSO:

I circuiti stampati flessibili possono essere singola faccia, prodotti sia tramite un processo di fabbricazione simile a quello dei circuiti stampati rigidi standard (con alcune varianti ed accorgimenti necessari vista la natura e lo spessore molto basso) che con un processo fotografico roll-to-roll

In funzione del materiale di base, i circuiti stampati flessibili possono essere sottoposti anche a processi di saldatura. Il PEN permette saldature con lega standard (SnPb), mentre i circuiti stampati in Polimmide (Kapton) possono essere sottoposti anche a saldature di tipo Lead-free.

TRATTAMENTI SUPERFICIALI:

La finitura superficiale può essere: Rame Passivato (OSP), Stagno Chimico, Argento Chimico, Nichel Oro Chimico, ecc…; Silga è specializzata nella realizzazione di circuiti stampati flessibili con aree in Nichel Oro Elettrolitico, destinate a funzioni di contattazione elettrica.